"wabi-sabi"
da Wikipedia: Secondo Koren, il wabi-sabi è la più evidente e
particolare caratteristica di ciò che consideriamo come tradizionale
bellezza giapponese dove "occupa all'incirca lo stesso posto dei
valori estetici come accade per gli ideali di bellezza e perfezione
dell'Antica Grecia in Occidente".
Andrew Juniper
afferma che "se un oggetto o un'espressione può provocare
dentro noi stessi una sensazione di serena malinconia e un ardore
spirituale, allora si può dire che quell'oggetto è wabi-sabi".
Richard R. Powell riassume dicendo "(il wabi-sabi) nutre tutto
ciò che è autentico accettando tre semplici verità: nulla dura,
nulla è finito, nulla è perfetto".
Forse questo locale
bagno inserito in un contesto rurale in Umbria, ma può essere anche
in ogni altra zona, può essere definito "wabi-sabi" e la
doccia in BioMalta ben si armonizza su di un intonaco a calce.
p.s.
Il concetto di wabi sabi è stato recentemente adottato ed analizzato
dalla disciplina del disegno industriale, col fine di indagare una
possibile valorizzazione dell'imperfezione nei prodotti industriali.
Alla prossima...